In tema di tutela ambientale..

Posted in Uncategorized on novembre 22nd, 2015 by Renzo@gev — Be the first to comment!

La Riserva Naturale “Pian di Spagna- Lago di Mezzola” costituisce la principale area protetta della provincia di Como, essendo tra l’altro riconosciuta come zona umida di valore internazionale per la protezione dell’avifauna acquatica e per il mantenimento strategico del caratteristico ambiente naturale,nonchè a scopo di fruizione didattico – naturalistica. L’Ente gestore della Riserva Naturale “Pian di Spagna-Lago di Mezzola” ha rappresentato la neccessità di garantire l’adeguato presidio del territorio di competenza, richiedendo la disponibilità operativa del Corpo della Polizia Locale della Provincia di Como in collaborazione con le Guardie Ecologiche Volontarie, per la prevenzione e repressione degli illeciti ambientali al fine di sopperire alla mancanza di proprio personale di vigilanza, recentemente assegnato ad altro ente.

A seguito di preventivi incontri tra la Comunità Montana Valle del Lario e del Ceresio , e l’ente gestore della Riserva Naturale “Pian di Spagna- Lago di Mezzola” con il comando del Corpo della Polizia Locale della Procincia di Como, è emersa la comune volontà di riproporre un progetto complessivo finalizzato a migliorare le generali condizioni di sicurezza del territorio di competenza, nonché a sensibilizzare sempre più la cittadinanza sulla reale portata e sull’efficacia del servizio reso della Guardie Ecologiche Volontarie , della Comunità Valle del Lario e del Ceresio.

Sul torrente Rezzo con le G.E.V.

Posted in Uncategorized on ottobre 15th, 2015 by Renzo@gev — Be the first to comment!

Le Guardie Ecologiche Volontarie della Comunità Montana “Valle del Lario e del Ceresio “ lunedì 14 ottobre 2015, hanno accolto l’invito degli studenti dell’ Istituto della Scuola Secondaria di primo grado di Porlezza (CO), per un incontro di approfondimento sui fiumi del territorio nonchè sulla fauna ittica presente.
La lezione si è svolta sul campo in località Porto Letizia, in prossimità della foce del torrente Rezzo, che ha visto le Guardie Ecologiche Volontarie impegnate ad arricchire di informazioni i 120 alunni presenti divisi in due gruppi, , molto interessati alla gestione della fauna ittica nel caso specifico della Trota fario.

La mattinata di notevole rilievo, ha coinvolto tutti gli alunni e i loro docenti , che senza esitazione si sono prestati alla semina nel torrente Rezzo di circa un migliaio di Avannotti di Trota fario, prelevati dalla G.E.V. Marco abilitato alla attività piscatoria, dall’incubatoio ittico di Valmorea (CO) .

Guardie Ecologiche alla Mostra del Miele

Posted in Uncategorized on settembre 22nd, 2015 by Renzo@gev — Be the first to comment!

Agosto 2015 come di consueto in occasione della XXXI Mostra del Miele che vede gli apicoltori della Comunità Montana “ Valle del Lario e del Ceresio “ impegnati a far degustare i loro prodotti locali,
ha dato alle Guardie Ecologiche Volontarie sensibili alla divulgazione di informazioni ambientali, la possibilità di mostrare tramite pannelli e fotografie delle Guardie Ecologiche Cambieri Flavio e Bernini Francesco, come la tutela dei nostri boschi è molto importante , sia per la qualità di vita, ma non da meno per l’offerta di cibo che offre. Tema in concomitanza con l’apertura di Expo 2015.
Molte le domande dei numerosi visitatori , bambini, turisti giunti dai vicini campeggi e alberghi, nonché interesse sulle norme Regionali che pochi conoscono in materia di raccolta di frutti del sottobosco. Quale occasione migliore per rappresentare il nostro ruolo di ambasciatori per la tutela dell’Ambiente.

Grande interesse ha suscitato lo stand , con l’allestimento della mostra della Fauna Tipica Alpina ( Gallo Forcello -Pernice Bianca –Francolino di monte , Coturnice , Scoiattolo ecc. ) che le GEV non hanno tralasciato , visto che i frutti del bosco sono la fonte di NUTRIMENTO di uccelli e mammiferi . Per l’occasione le G.E.V. ringraziano il presidente del comitato caccia “Alpi Comasche “ Armando del Lorenzi che ha offerto gli impagliati.

Le GEV con il Grest di Plesio

Posted in Uncategorized on agosto 7th, 2015 by Renzo@gev — Be the first to comment!

Martedì 21 luglio, le GEV della Comunità Montana Valli del Lario e del Ceresio, invitate a Plesio a collaborare con il Grest 2015 per una escursione guidata sul territorio, sono state protagoniste di un pomeriggio trascorso all’insegna della scoperta e del riconoscimento di flora e vegetazione lungo il percorso Barna-“Piamur” di Loveno-fiume Sanagra.
Il folto gruppo di bambini e ragazzi (circa una quarantina), accompagnati dalle GEV Gabriella, Matteo e Francesco, lungo il bellissimo itinerario, hanno seguito col massimo interesse e curiosità le spiegazioni di carattere naturalistico e quelle riguardanti il rispetto e la tutela ambientale.

Tempo di vacanze.

Posted in Uncategorized on agosto 5th, 2015 by Renzo@gev — Be the first to comment!

Prosegue l’attività di vigilanza delle Guardie Ecologiche Volontarie della Comunità Montana “Valli del Lario e del Ceresio” riguardante il transito sulle strade agro-silvo-pastorali e la raccolta dei prodotti del sottobosco. In questo periodo estivo, complice il bel tempo, i rifugi alpini e gli alpeggi stanno registrando un forte afflusso di turisti, spesso poco informati circa la specifica normativa.
Ricordiamo che:
- il transito sulle strade agro-silvo-pastorali è disciplinato dalla legge regionale n. 31 del 05/12/2008 e da specifici regolamenti comunali che stabiliscono anche la normativa di dettaglio relativa ai permessi di transito. Il transito in boschi, pascoli e strade agro-silvo-pastorali senza permesso è punito con una sanzione amministrativa pari ad € 118,78 (in misura ridotta) ai sensi dell’art. 61 c. 10 l.r. 31/2008.
Consigliamo quindi di informarsi preventivamente consultando i regolamenti comunali e di esporre sempre l’autorizzazione al transito in modo visibile.

- la raccolta dei mirtilli oltre i quantitativi concessi (1 kg a testa, 4 kg in caso di raccolta congiunta) nonché attraverso l’utilizzo di attrezzi (raccolta consentita con mani libere) è punita con una sanzione amministrativa pari ad € 100,00 e con il sequestro amministrativo dei frutti e delle eventuali attrezzature ai sensi dell’art. 13 c. 4 l.r. 10 del 31/03/2008.
G.E.V. Andrea

Conferenza su Armenia Archeologica.

Posted in Uncategorized on luglio 14th, 2015 by Renzo@gev — Be the first to comment!

Martedi 30 Giugno, presso la sala riunioni delle scuole elementari di Menaggio, Flavio Cambieri nostro collega Guardia Ecologica Volontaria della Comunità Montana Valli del Lario e del Ceresio ha tenuto una conferenza sul tema “Armenia Archeologica” presentando una selezione di siti archeologici visitati durante i viaggi in quel Paese.
Il periodo preso in esame spazia dal Neolitico alla Tarda Età del Ferro, coprendo quindi i sette millenni che precedono l’Anno Zero. Si tratta di un arco di tempo importantissimo per la storia dell’uomo, che vede l’introduzione di radicali cambiamenti; i piccoli gruppi di cacciatori-raccoglitori che si muovevano sul territorio alla perenne ricerca di cibo si sedentarizzano e si raggruppano in villaggi; nascono l’agricoltura, l’allevamento e l’uso dei metalli; si manifestano le prime religioni strutturate e forme di espressioni artistiche incise su pietra o dipinte.

“FESTA DEGLI ALBERI “

Posted in Uncategorized on giugno 17th, 2015 by Renzo@gev — Be the first to comment!

Venerdì 12 Giugno, presso il rifugio in località Motta Foiada a 1400 metri di quota, si è svolta la festa degli alberi di Stazzona, animata dai bambini della scuola materna di Stazzona e Garzeno. Il toponimo Motta Foiada richiama la sommità di una collina con disponibilità di fogliame e qui era localizzato un importante alpeggio. L’abbandono delle attività lattiero-casearie ha avuto come conseguenza l’espansione del bosco, principalmente faggi e abeti, e la conseguente riduzione delle radure. La struttura è ora diventata un accogliente rifugio frequentato da ciclisti ed escursionisti impegnati a raggiungere il Passo di S. Iorio.

I 22 bambini, sotto la guida della loro maestra, con l’assistenza di volontari della Pro Loco e la supervisione di 4 GEV della Comunità Montana “Valle del Lario e del Ceresio “, sono entrati nel bosco per raccogliere foglie e rametti secchi da incollare su un foglio con disegnata la sagoma di un albero. Nel pomeriggio, dopo il pranzo, le GEV hanno illustrato il loro ruolo e le finalità delle loro attività di protezione ambientale. Le prime gocce di pioggia hanno consigliato di anticipare la messa a dimora della betulla che rappresentava l’evento principale della manifestazione, con i bambini in circolo attorno al “loro” albero. La giornata si è conclusa con la raccolta di sassi dal sentiero di accesso; l’esame delle pietre ha permesso alla GEV Flavio Cambieri, di illustrare, nei termini più semplici possibili, alcuni momenti della storia della terra e dell’orogenesi locale.

Attenzione ai cuccioli…

Posted in Uncategorized on maggio 18th, 2015 by Renzo@gev — Be the first to comment!

Ogni anno molti piccoli caprioli vengono raccolti da persone che non pur non conoscendo le caratteristiche ecologiche e comportamentali della specie decidono di ‘aiutare’ il povero cucciolo indifeso compiendo un grave errore di valutazione, compromettono la possibilità di sopravvivenza del piccolo capriolo
… anche solo accarezzandolo.

Nell’intento di informare ulteriormente coloro i quali amano la natura e le belle scampagnate estive o che sono impegnati nella manutenzione di aree prative da sfalcio, inseriamo questo semplice approfondimento sul capriolo nella speranza che venga acquisita maggiore consapevolezza delle esigenze di questa stupenda ed interessante specie comune in tutto il territorio collinare e montano della provincia.

Maggio e giugno sono mesi delicati e fondamentali nel ciclo biologico annuale dei caprioli; in questo periodo le femmine gravide scelgono con cura i prati naturali, tra la cui erba alta partoriranno i propri piccoli, spesso due per ogni femmina.

Entro sessanta minuti dalla nascita i cuccioli saranno in grado di reggersi sulle zampe e di muoversi con discreta agilità. Nonostante ciò, durante il primo mese di vita, i piccoli non sviluppano l’istinto di fuga e, in caso di disturbo, restano immobili accovacciati tra l’erba alta.

La migliore protezione di cui i cuccioli di capriolo dispongono è la pomellatura del mantello; le macchie bianche su fondo marrone rendono linee e contorni confusi ed indefiniti, tanto che gli eventuali predatori non sono in grado di riconoscere la sagoma del giovane animale tra la vegetazione.
La femmina inoltre riserva particolare cura al momento della pulizia del cucciolo che risulterà, così, pressoché privo di odore, ancora meno individuabile dai predatori.
Le naturali soluzioni difensive del piccolo capriolo funzionano bene e non c’è necessità che la madre rimanga con lui durante la giornata; la femmina può, così, spostarsi per nutrirsi a poca distanza. Tornerà dal proprio piccolo solo per nutrirlo.

Passeggiando in prati e boschi, all’inizio dell’estate, non è raro l’incontro con un piccolo capriolo, è bene sapere che il pericolo per questi animali, non deriva tanto dalla presenza di predatori naturali quanto da alcune azioni umane che possono essere altrettanto dannose.

Di seguito vengono riportale le più comuni problematiche riscontrate ed alcuni consigli utili per la tutela del capriolo nel delicato periodo riproduttivo:

La cattiva custodia dei cani condotti in zone boscate e radure, spesso senza guinzaglio, fa si che spesso essi si allontanino dal proprietario andando a disturbare la fauna selvatica, ogni anno svariati caprioletti (ma anche adulti) vengono azzannati dai cani domestici
E’ sufficiente portare i cani al guinzaglio per evitare seri problemi sia per i caprioli sia per altri importanti animali selvatici

La gestione dei rifiuti in campo ambientale.

Posted in Uncategorized on marzo 15th, 2015 by Renzo@gev — Be the first to comment!

Il Responsabile delle Guardie Ecologiche Volontarie della C.M. “Valle del Lario e del Ceresio ” Mauro Caligari , attento alla formazione delle GEV,  ha organizzato nel mese di Marzo 2015  presso il Palazzo Gallio a Gravedona ed Uniti,  tre   serate formative rivolte esclusivamente alle GEV,   con  finalità   ad illustrare il tema   sulla   gestione dei rifiuti in  campo ambientale . D.Lgs 152/2006 . Gli incontri tenuti dal Dott.. Agr. Davide Bettiga, responsabile della gestione piazzuola rifiuti della Comunità Montana “Valli del Lario e del Ceresio “ ha suscitato grande interesse fra le GEV che hanno accolto l’invito.  Presenti  le Gev della C.M. di Morbegno, C.M. Lario Intelvese , C.M . Valsassina.

Quando si parla del riciclaggio dei rifiuti si intende un’ insieme di strategie mirate al recupero di materiali dai rifiuti per riadoperarli invece di smaltirli.
Possono essere riciclate materie prime, per  evitare  lo spreco di materiali realmente utili, e diminuire  il consumo,  riduce l’utilizzo di energia. Il riciclaggio è una nozione chiave nel odierno trattamento degli scarti ed è una parte insostituibile nella classificazione della coordinazione dei rifiuti.
In questo modo la divisione dei materiali diminuisce e i costi di ritrattamento. Per conseguire una raccolta differenziata efficiente è di grande rilievo la fase di differenziazione realizzata da tutti noi cittadini.
Il riciclaggio spalanca un nuovo mercato in cui nuove piccole e medie imprese recuperano i materiali riciclabili per rivenderli come materia prima o semilavorati alle imprese fabbricanti di beni. Un mercato che si traduce perciò in nuova occupazione.

Progetto IWC- Italia

Posted in Uncategorized on gennaio 2nd, 2015 by Renzo@gev — Be the first to comment!

Saranno impegnate il 10 Gennaio 2015, le Guardie Ecologiche Volontarie della Comunità Montana “ Valle del Lario e del Ceresio “ al censimento dell’avifauna acquatica svernante nei laghi della Provincia di Como nonché nella Riserva Naturale Pian di Spagna e Riserva Naturale Lago di Piano.

L’avifauna acquatica svernante nelle zone umide italiane viene censita da oltre un ventennio nell’ambito di un progetto (International Waterbird Census) che copre la totalità dei Paesi europei e mediterranei. Si tratta di censimenti che hanno carattere assoluto (si mira a rilevare il numero di tutti gli individui presenti, di oltre 130 specie individuate secondo un criterio tassonomico). Le consistenze ottenute sono funzionali anche a stabilire le priorità di conservazione dei siti (criteri Ramsar, ZPS ecc.). ISPRA ha il ruolo di coordinatore nazionale per l’Italia. I dati vengono raccolti da oltre 400 rilevatori, in gran parte volontari, le cui capacità tecniche vengono testate con apposite prove. La copertura che si ottiene, per molte regioni italiane, è vicina alla totalità delle zone umide esistenti.
In parallelo a questa attività, sono stati svolti dal 2005 ad oggi analoghi monitoraggi lungo le coste della Libia, su finanziamento RAC-SPA di Tunisi (Convenzione di Barcellona), con lo scopo aggiuntivo di addestrare personale locale all’attività di censimento.

Obiettivi

• stimare le dimensioni delle popolazioni delle varie specie di uccelli acquatici;
• quantificare i popolamenti locali e definire il valore dei siti
• descrivere le variazioni numeriche (trend) e distributive delle popolazioni delle diverse specie
• far confluire i dati in archivi internazionali che rendano possibile la loro analisi a livello globale o di macro-regioni (areali delle diverse popolazioni bio-geografiche)
• teorica possibilità di quantificare un eventuale prelievo venatorio o l’impatto di perturbazioni ambientali