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Uncategorized on gennaio 18th, 2023 by Renzo@gev —
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18/01/2023
Sono state adeguate in valore monetario, le sanzioni amministrative pecuniarie previste art.61 della legge regionale n. 
31/2008 in campo forestale.
La variazione visto il medio nazionale aumento dei prezzi al consumo, riscontrato nella tabella ISTAT, per le famiglie di operai e impiegati, ricavata tramite il sito dell’ISTAT protocollo 12197 del 16 novembre 2022, da cui si evince una variazione dei prezzi al consumo (inflazione) relativo al periodo ottobre 2019- ottobre 2022 pari +14% , corrisponde per un coefficiente matematico di adeguamento pari a 1,141 .
Altro si vuol dire che delle molteplici norme in agricoltura e foreste sono aumentati gli importi delle sanzioni. Per esempio, un transito non autorizzato sulla strada Agro Silvo Pastorale la sanzione passa da euro 121,87 a euro 139,05 – mentre per il divieto di accensione di fuochi nei boschi o a distanza di 100 metri da essi, la sanzione da euro 121,87 sarà di euro 139,05.
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Uncategorized on ottobre 13th, 2022 by Renzo@gev —
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Presso la monumentale Villa Borromeo di Cassano d’Adda, perla del neoclassicismo lombardo, domenica 9 ottobre, si è svolta l’annuale Giornata delle Guardie Ecologiche Volontarie (GEV). Giornata, la cui organizzazione affidata al “Parco Adda Nord, ha visto la partecipazione di una folta rappresentanza (fra cui diversi veterani della Comunità Montana Valli del Lario e del Ceresio) delle oltre duemilacinquecento GEV attive in tutta la Lombardia.
Iniziata con l’accreditamento e l’accoglienza con Welcome coffee, in un sobrio ambiente a lato della Villa, attorniati dalle immagini della mostra fotografica dal titolo “Inverno in palude” che con la loro liricità ben introducevano alla funzione religiosa che ha preceduto il denso programma entrato nel vivo alle ore 11.
Prima i saluti istituzionali poi l’intervento dell’Assessore all’Ambiente e Clima di Regione Lombardia Raffaele Cattaneo che, con coinvolgenti parole, ha fatto il punto sul ruolo delle GEV, da lui definite, oltre che Guardie, “Custodi” della Natura, anticipando ai presenti future iniziative e progetti per la loro valorizzazione.
Ha fatto seguito il racconto di alcuni volontari che per le loro significative esperienze sono stati premiati, come lo sono state le Gev under 25. Premiati anche gli Enti Organizzatori che si sono distinti nel 2021 per le attività a tutela della biodiversità e delle promozioni di forme di educazione ambientale.
Un pranzo conviviale nelle stupende sale affrescate della Villa, poi la visita ad alcuni gazebo informativi allestiti da vari gruppi GEV nello spazio antistante l’ingresso della Villa e, nel pomeriggio, le quattro visite guidate organizzate dal Parco Adda Nord hanno concluso l’intensa e proficua giornata che verrà ricordata a lungo dai moderni “Custodi” della Natura. FraBe



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Uncategorized on settembre 13th, 2022 by Renzo@gev —
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Uncategorized on maggio 24th, 2022 by Renzo@gev —
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Uncategorized on gennaio 28th, 2021 by Renzo@gev —
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10/01/2
021
Come ogni anno le G.E.V. della Comunità Montana, “Valli del Lario e del Ceresio ” sono impegnate nel periodo invernale a far fronte al controllo dei transiti non autorizzati sulle strade agrosilvopastorale del territorio. Nello specifico il transito
delle motoslitte. Ricordiamo che la legge regionale n.31 del 2008 vieta il transito di qualsiasi mezzo a motore nei boschi, nei pascoli e lungo i sentieri e le mulattiere».
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Uncategorized on novembre 22nd, 2020 by Renzo@gev —
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Dieci semplici cose che può fare una Guardia Ecologica Volontaria .
Elenchiamo qui alcune semplici controlli che ogni GEV può fare. Sono riferiti in particolare ai boschi cedui, in quanto i controlli dei tagli nei boschi d’alto fusto richiedono maggior perizia.
1 Verificare che l’intervento di taglio sia in bosco
Confronto con la cartografia del PIF o, se mancante, verificare la corrispondenza con l’art. 42 della l.r. 31/2008
2 Controllare la presenza di richiesta di taglio Chi taglia deve aver con se la stampata del sistema informativo taglio bosco, sempre
3 Controllare la presenza di autorizzazione Dal 1° febbraio 2011 sulla ricevuta della domanda è indicato se è necessaria l’autorizzazione; in questo caso bisogna portarla con sé
4 Il permesso di taglio corrisponde al vero? Verificare se il permesso si riferisce al bosco in cui si taglia: comune, dati catastali, specie da tagliare, ceduo/fustaia, superficie del taglio, esecutore del taglio, dichiarazioni del campo note …..
5 Verificare il rispetto del turno mimino e di quello massimo Individuare almeno una ventina di ceppaie, escludendo quelle più piccole e le più grandi, e contare gli anelli annuali
6 Verificare se sono state rilasciate matricine e riserve 50 piante ad ettaro corrispondono a una distanza media fra le piante di circa 14 metri; 90 piante/ha a una distanza media di circa 10,5 metri
7 Controllare il taglio delle ceppaie Taglio rasente al suolo, non a “V” e non slabrato
8 Controllare la qualità delle matricine e riserve Devono essere piante sane, ben conformate, con chioma presente almeno nell’ultimo terzo apicale della chioma
9 Ripulitura dalle ramaglie Devono essere triturate o raccolte a piccoli gruppi, lontane da ceppaie, plantule, torrenti, sentieri, strade, ferrovie, tane di animali
10 Verificare se sono state rilasciate le piante per invecchiamento indefinito Deve essere presente il contrassegno dell’ente o un bollo di vernice gialla
Il taglio deve essere effettuato




dal 15 ottobre al 31 marzo per quote fino a 600 m;
dal 1° ottobre al 15 aprile per quote oltre 600 m e fino a 1.000 m;
dal 15 settembre al 15 maggio per quote oltre 1.000 m.
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Uncategorized on settembre 9th, 2020 by Renzo@gev —
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Uncategorized on maggio 2nd, 2020 by Renzo@gev —
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In questi tempi di forzata restrizione delle libertà individuali, di limitazioni del traffico e di sospensione delle attività produttive a seguito della pandemia di corona virus, siamo entrati in una fase in cui la natura sembra riprendersi quel ruolo che noi, tutti presi dalle nostre `conquiste tecnologiche`, avevamo relegato in secondo piano.
Sara’ certamente capitato di notare che, nel silenzio quasi assoluto dell’ambiente, sono ora percepibili sonorità nuove: lo sciabordio del lago, il fruscio delle foglie agitate dal vento, il cinguettio di mille uccellini, il ronzio delle api, lo scampanio di chiese lontane ….
La maggiore limpidezza dell’aria, aiutata anche una posizione orbitale favorevole, ci ha regalato spettacolari visioni della luna e del pianeta Giove. Pur se l’inquinamento luminoso non è stato abbattuto, la volta celeste sembra aver acquisito una nuova brillantezza.
Gli animali hanno allargato il loro raggio di azione, tornando a muoversi senza i vincoli imposti dal traffico stradale; incrociare cervi e caprioli non è più un evento raro.
La natura che si riappropria dei suoi spazi non è un fenomeno limitato alla nostra area. Molti avranno visto le immagini dei leoni del Parco Kruger che dormono sull’asfalto scaldato dal sole.
Tutti noi speriamo che in un futuro non troppo lontano, cessata la paura del contagio, si possano riprendere le nostre attività; cerchiamo di dimenticare le sofferenze ed i problemi di questo periodo e di ricordare le cose piacevoli di questa terribile esperienza. Se possibile, evitiamo di commettere gli errori del passato e di ricordare che la natura non ci appartiene, siamo noi ad appartenere ad essa.



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Uncategorized on febbraio 25th, 2020 by Renzo@gev —
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Uncategorized on febbraio 6th, 2020 by Renzo@gev —
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Alle prime luci dell’alba del giorno 11 gennaio 2020 sono iniziate le operazioni di censimento degli uccelli svernanti che da oltre un ventennio si svolge nei paesi europei e mediterranei . Le GEV, della Comunità Montana“ Valle del Lario e del Ceresio “gli agenti della Polizia Provinciale e gli specialisti si sono divisi tra le sponde italiane del Ceresio, la Riserva del lago di Piano, le sponde del Lario e del Mera e la Riserva di Pian di Spagna per i conteggi delle varie specie. La giornata soleggiata e non particolarmente fredda e l’ottima visibilità hanno certo aiutato i rilevatori a completare le operazioni in modo ottimale. In attesa di conoscere i risultati complessivi a livello provinciale, sulle acque del Ceresio sembra essersi verificato un discreto incremento nel numero degli degli svassi.
Obiettivi
• stimare le dimensioni delle popolazioni delle varie specie di uccelli acquatici;
• quantificare i popolamenti locali e definire il valore dei siti
• descrivere le variazioni numeriche (trend) e distributive delle popolazioni delle diverse specie
• far confluire i dati in archivi internazionali che rendano possibile la loro analisi a livello globale o di macro-regioni (areali delle diverse popolazioni bio-geografiche)
• teorica possibilità di quantificare un eventuale prelievo venatorio o l’impatto di perturbazioni ambientali
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