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Uncategorized on settembre 19th, 2018 by Renzo@gev —
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Dopo una lunga attesa Sabato 15 Settembre 2018 è stato inaugurato il “Giardino del Merlo” splendido sperone di roccia che si eleva fra Dongo e Musso, reso famoso per le sue vicissitudini nella storia. Sin dal lontano 1500 il “giardino” ha visto trasformazioni di ogni genere, fino al suo totale degrado.
Grazie all’amministrazione del Comune di Musso e Dongo, la Comunità Montana “Valle del Lario e del Ceresio “,e la famiglia Emilia Blotto Colturri che hanno creduto nel progetto per la rivalutazione del Giardino, si è potuto riscoprire le bellezze floristiche del luogo ,che a suo tempo anche il Santo Luigi Guanella scopri.
Un grazie va al duro lavoro dei volontari del C.A.C , Comitato Alpi Comasche, che hanno reso possibile il ripristino del Giardino.
Molte le autorità presenti,

storici e botanici, nonché i volontari del responsabile Mauro Caligari della Protezione Civile e delle Guardie Ecologiche Volontarie della C.Montana.
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Uncategorized on agosto 22nd, 2018 by Renzo@gev —
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Uncategorized on agosto 22nd, 2018 by Renzo@gev —
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Uncategorized on agosto 17th, 2018 by Renzo@gev —
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La Ricerca è una delle tante attività delle Guardie Ecologiche Volontarie della Comunità “Valle del Lario e del Ceresio”. Renzo e Marco impegnati per conto dell’ERSAF nella Riserva Integrale della Valsolda, nel monitoraggio di un coleottero molto raro la “Rosalia alpina”.
La prima riserva integrale della Lombardia
si trova nel territorio del comune omonimo, sul ramo orientale del Lago di Lugano e confina per un breve tratto a nord-ovest con la Svizzera. Ha una superficie totale di 318 ettari, di cui due terzi in regime integrale e un terzo orientato. Con un continuo alternarsi di guglie, pinnacoli rocciosi, forre e con boschi fitti e vari rappresenta un angolo di natura selvaggia e tormentata di grande interesse e di intenso coinvolgimento emotivo. E’ popolata da cervi, caprioli e camosci, tassi e volpi e nel suo cielo volteggiano aquile, poiane, sparvieri e falchi.




Il cerambice del faggio è un coleottero della famiglia Cerambycidae, noto per la particolare colorazione nera e blu e per i ciuffi neri presenti sui segmenti delle antenne; è anche tra i più grandi rappresentati dell’ordine dei Coleoptera grazie alla lunghezza del corpo che può arrivare fino a 40 mm.
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Uncategorized on giugno 11th, 2018 by Renzo@gev —
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Uncategorized on maggio 7th, 2018 by Renzo@gev —
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Val Rezzo Val Cavagna 06/05/2018
Tra i rami dei grandi alberi mi sono arrampicato per guardare il cielo,
dietro ai loro tronchi mi sono nascosto al nemico e ho aspettato una
preda, con la loro frutta mi sono sfamato, con il loro legno mi sono
riscaldato; a loro devo certo la mia vita dopo la nascita. Sarà per questo
che quando mi avvicino a uno di loro sento commozione dentro il petto;
e quando gli sono accanto, senza farmi vedere lo accarezzo. Dai più belli
ripongo in tasca un pezzetto di corteccia, o una foglia, o una briciola di
radice ed è come se avessi in dono un poco della loro secolare vita.
Mario Rigoni Stern “da Arboreto salvatico” di Mario Rigoni Stern, G. Einaudi 1991




Con questo slogan gli amici del Comune della Val Rezzo hanno dato inizio il località “Madonna del CeP” alla giornata della Festa dell’Albero , che ha visto le Guardie Ecologiche Volontarie della Comunità Montana “Valle del Lario e del Ceresio “ coinvolte .
Ricco il programma della Festa, con esercitazioni sul campo della squadra Antincendio Boschivo , capitanate dal capo Area Mauro Caligari, che ha coinvolto numerosi bambini presenti.
Ospite la Banda Musicale di Semogo Valdidentro –Gruppo Folcloristico di Val Cavargna- Gruppo cacciatori Val Rezzo. – Gruppo Musicale S.Cecilia San.Bartolomeo – Samuel Mazza (selvicoltore ) Attilio Selva Naturalista- Amministrazione Comunale Val Rezzo.
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Uncategorized on marzo 8th, 2018 by Renzo@gev —
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“Durante la stagione primaverile – fanno sapere gli attuali volontari – rospi (Bufo bufo), rane, salamandre e tritoni si spostano dai boschi per deporre le uova nelle acque del fiume Mera nel Comune di Sorico (CO) e per raggiungerlo sono costretti ad attraversare la strada adiacente e spesso diventano in gran numero vittime delle auto”.



Per questa ragione le Guardie Ecologiche della Comunità Montana “Valle del Lario e del Ceresio “ con la coordinatrice J.Piazzi, organizzano delle squadre di volontari che aiutano gli anfibi a raggiungere incolumi il lago con turni serali, oltre a predisporre le barriere a lato della carreggiata in direzione di Dascio.
Il progetto è stato promosso per salvaguardare queste specie particolarmente importanti per l’ambiente e protette dalla legge regionale: “Gli anfibi sono fondamentali per mantenere l’equilibrio dell’ecosistema, ma la loro popolazione è in forte diminuzione soprattutto a causa dell’inquinamento e dei cambiamenti climatici”.
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Uncategorized on febbraio 23rd, 2018 by Renzo@gev —
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Uncategorized on gennaio 31st, 2018 by Renzo@gev —
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13/01/2018. Come di consueto ogni anno si svolge il censimento IWC sui laghi Lombardi.
Diverse le Guardie Ecologiche Volontarie della Comunità Montana “Valli del Lario e del Ceresio “con la sede a Gravedona ed Uniti , che hanno operato sul lago di Como, nonché sulle acque del Ceresio .Particolare e ” singola “, la colonia di circa 800 Cormorani censita sul lago del Ceresio.

di cormorani.
I censimenti IWC vengono coordinati a livello
internazionale
dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca
Ambientale (ISPRA, ex Istituto Nazionale Fauna Selvatica, INFS) che si occupa di
raccogliere, validare ed analizzare i dati inviati da coordinatori regionali .
In Lombardia il coordinamento è stato
condotto, su incarico della Direzione Generale Agricoltura della Regione Lombardia, dal
Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente (ex Dipartimento di Biologia
Animale) dell’Università di Pavia, che si avvale della collaborazione di numerosi
coordinatori e rilevatori locali in larga misura volontari.
Gli scopi dei censimenti invernali dell’avifauna acquatica sono
1) stabilire annualmente la dimensione delle popolazioni presenti nel mese di gennaio;
2) identificare variazioni nella dimensione e distribuzione delle popolazioni;
3) determinare l’importanza a livello internazionale e nazionale dei diversi siti censiti;
4) contribuire ad iniziative nazionali ed internazionali volte alla conservazioni degli
uccelli acquatici e dei loro ambienti.
I monitoraggi a lungo termine come l’IWC costituiscono una fonte di dati fondamentale
per la definizione delle tendenze demografiche delle popolazioni animali. La vastità del
progetto IWC permette di confrontare le tendenze (trend) locali con gli andamenti a scala
superiore, da locale, regionale, nazionale fino a coprire l’intera area interessata dagli
spostamenti di una popolazione di uccelli migratori (la cosiddetta flyway). I censimenti
infatti sono condotti nella quasi totalità dei paesi inclusi nell’area geografica che sottende
al sistema migratorio afro-paleartico che include Africa, Europa ed Asia occidentale
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Uncategorized on dicembre 25th, 2017 by Renzo@gev —
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