Mozziconi ovunque…

Posted in Uncategorized on aprile 17th, 2012 by Renzo@gev — Be the first to comment!

Cicche di sigaretta, un rifiuto tossico dimenticato
Una volta abbondavano nei posaceneri di case e locali, oggi, come conseguenza delle norme di limite al fumo e della scarsa cultura sociale, sono al primo posto tra i rifiuti raccolti in strada, e stazionano indisturbate negli ambienti più vari: le cicche di sigaretta si sono guadagnate così il titolo di nuovi inquinanti.

I risultati di un’interessante analisi, proposta per la prima volta in Italia, e che ha per oggetto le cicche di sigaretta quale rifiuto tossico dimenticato, è stata presentata in occasione del Convegno organizzato dall’ENEA il 21 gennaio scorso.

Finora lo studio dei danni prodotti dal fumo ha riguardato esclusivamente i prodotti della frazione fumata e i danni per la salute dell’uomo. I dati non sono assolutamente confortanti: in Italia ogni anno sono 83.000 i decessi per danni da fumo e 3000 quelli per fumo passivo, contro i 5000 per incidenti d’auto.

E la causa sono gli oltre 4000 elementi tossici e nocivi residui della combustione della sigaretta,

Il filtro e la parte che rimane incombusta, in realtà raccolgono il 50% delle sostanze nocive e degli elementi tossici sprigionati dalla combustione di una sigaretta. Ma se il fumo, attivo e passivo, è considerato agente cancerogeno, perché la cicca no?

Ed inoltre, quale impatto ambientale può provocare una piccola cicca di sigaretta buttata a terra?

E’ una questione di numeri! Se il carico nocivo di una singola cicca è basso, occorre invece calcolare l’impatto dei 72 miliardi di cicche prodotte ogni anno in Italia dai 13 milioni di fumatori, che significano circa 195 milioni di cicche al giorno gettate nell’ambiente insieme al loro carico inquinante, e ad un quantitativo di cenere di circa 3600 tonnellate l’anno. Un disastro per il nostro ambiente!
Oltre l’inquinamento indoor, il decoro urbano, i pericoli del fumo alla guida; infatti l’impatto ambientale del contenuto nocivo delle cicche abbandonate in strada, in mare, sulle spiagge e nei luoghi naturali, è preoccupante così come la loro raccolta e smaltimento… anche se trasportate nella normale discarica i mozziconi continuano ad inquinare! La proposta di una nuova raccolta differenziata per le cicche è un invito alla responsabilità e alla salvaguardia dell’ambiente che una società civile moderna non può non considare!

Posted in Eventi, Uncategorized on dicembre 21st, 2011 by Renzo@gev — Be the first to comment!

Alberi di Natale

Posted in Collaborazioni, Eventi, Flora e Fauna, News on dicembre 21st, 2011 by Renzo@gev — Be the first to comment!

Comunità Montana Valli del Lario e del Ceresio
Palazzo Gallio – 22015 Gravedona ed Uniti (CO)
C.F. 93011440133

Servizio Vigilanza Ecologica
Albero di Natale
dono di vita

Al termine delle festivitÃ
porta il tuo albero di Natale provvisto di radici
se non sai dove piantarlo
presso la sede della Comunità montana.

Le Guardie Ecologiche Volontarie ne prenderanno cura
e in primavera con l’aiuto dei ragazzi delle scuole le ripianteranno sul territorio.

Le Guardie Ecologiche Volontarie colgono l’occasione
per fare a tutti
i migliori auguri di Buon Natale e di un sereno Anno Nuovo
Le G.E.V
www.lariogev.it         info@lariogev.it

Posted in Eventi on dicembre 16th, 2011 by Renzo@gev — Be the first to comment!

Tutela e conservazione della piccola fauna

Posted in Collaborazioni, Flora e Fauna on ottobre 1st, 2011 by Renzo@gev — Be the first to comment!

Dal 1 Ottobre al 30 Giugno di ogni anno, è vietata la cattura di tutte le specie di rane.

Posted in Uncategorized on luglio 23rd, 2011 by Renzo@gev — Be the first to comment!

Salviamo i cuccioli

Posted in Flora e Fauna, News, Uncategorized on giugno 11th, 2011 by Renzo@gev — Be the first to comment!

cuccioli

La Vigilanza

Posted in Uncategorized on febbraio 13th, 2011 by Renzo@gev — Be the first to comment!

LA VIGILANZA

IL Servizio GEV ha il compito prioritario della Vigilanza sull’ambiente con lo scopo di individuare gli illeciti amministrativi e di sanzionarli, quando ne ricorrano gli estremi, nonchè di segnalarli alle autorità competenti per territorio affinché siano eliminate le cause dell’illecito e siano ripristinati gli ambienti.

Gran parte degli interventi e delle segnalazioni sono inerenti all’abbandono di rifiuti ma molti casi riguardano scarichi abusivi, atti di vandalismo di alberi ed in genere tutti i comportamenti che arrecano danni all’ambiente ed alla fauna e flora protetta.